domenica 20 gennaio 2008

Repubblica come Studio Aperto?

Ho deciso: non riesco a capire il criterio di classificazione delle news sulla homepage di Repubblica.
Deve essere proprio una domenica pregna di avvenimenti politici e sociali se al primo posto c'hanno messo il Papa. Megatitolo: IN 200 MILA AL PAPA DAY e lui che accorato esclama "Grazie della solidarietà", con tanto di foto di striscioni che recitano "Cristo è la vera...Sapienza".
Non c'è che dire, una cosa organizzata meglio di una manifestazione di Forza Italia...e dove la mettiamo la mancata solidarietà verso quegli studenti, verso quei professori universitari che si sono visti criticati e additati nel legittimo esercizio del loro diritto al dissenso?

Cerco qualche notizia sui milioni di miliardi di tonnellate di pattume campano che hanno riempito i nostri schermi televisivi fino a qualche giorno fa, ma invano.
E devo scendere giù di un bel po' per trovare la notizia della "divergenza" di interpretazione della condanna di Cuffaro tra lo stesso condannato e il Procuratore nazionale Antimafia.

Ma per risollevarmi, ecco campeggiare in alto accanto al Papa le immagini della nuova pettinatura di Ronaldo tecnicamente definita "corn rows"...

17 commenti:

maelstrom ha detto...

C'è da dire che la "colonna trash" di Repubblica.it è qualcosa di incredibile, è sempre piena di calendari, veline, tette e culi.

Evviva il giornalismo di un certo livello!

Anonimo ha detto...

Secondo me tutto quel popò di schifio fatto alla Sapienza contro il Papa è ridicolo oltre che la cosa meno civile e meno tollerante che esista.
Spero che il mio pc per quanto ho detto nn verrà occupato.

Almostviola ha detto...

==>clair: carissima, il tuo pc è proprietà privata quindi la sua occupazione sarebbe illecita.
Manifestare apertamente e civilmente(come hanno fatto i docenti firmando quella lettere in cui chiarivano la loro posizione)o anche animatamente, purché non si aggredisca qualcuno fisicamente è pienamente consentito dalla Costituzione.
Per me lui doveva andare, parlare e beccarsi, coraggiosamente, fischi e proteste.
E' facile affacciarsi dalla finestra su piazza S.Pietro(che è anche casa sua per metà) e raccogliere applausi.

maelstrom ha detto...

Non parlare contro il Santo Padre che non ti fanno cresimare più!

4nT0 ha detto...

Io semplicemente non capisco perché si in questi giorni si abusi dell'espressione "libertà di parola e di opinione". Da un lato la si invoca a difesa dell'intervento del papa, ma paradossalmente la si rinnega quando si che le proteste di studenti erano illegittime. Ogni cittadino può essere più o meno d'accordo con una qualsiasi persona, e ha tutto il diritto di manifestare contro le sue idee / opinioni. Cambia forse qualcosa quando questa persona è il papa?

Inoltre non è stata attuata alcuna "censura" (anzi il papa si è autocensurato, rinunciando a presenziare): la Santa Sede gode già di tantissimo spazio (all'estero direbbero "troppo") in innumerevoli mezzi di informazione. Discute di questioni "non prettamente religiose" (talvolta totalmente non religiose) e dà frequenti "consigli" alle forze politiche.

Anonimo ha detto...

Da quando occupare un rettorato è legale? mmm, mi sa che mi sono persa qualche lezione di costituzionale.
Cmq, le proteste sono state esagerate da parte degli studenti, che sembravano un gruppo di studentelli di liceo, e inappropriate da parte dei professori.
Posso anche capire che non condividano le cose dette dal Papa su Galileo, ma non penso che la Santa Sede avrebbe mai divugato un documento per dire loro "no, non parlate nelle vostre illustrissime aule di sperimentazione sugli embrioni".

4nT0 ha detto...

Non mi riferivo all'occupazione del rettorato, ma solamente alle lecite manifestazioni di protesta di studenti e professori.

Almostviola ha detto...

=>clair:
Non può dire ai professori "non parlate degli embrioni" perché la Santa Sede non ne avrebbe l'autorità, visto che siamo in uno stato laico e quell'università è statale...e meno male

Unknown ha detto...

Ronaldo lo preferivo pelatino!

Marco ha detto...

Quoto Liz. Le "treccine attaccate alla testa" (io le chiamo così, o anche "Sean Paul style") sono una roba abominevole.
Così come i papa boys...non credo ci sia un essere più sfigato di un papa boy. E' un nerd all'ennesima potenza.
:)

Anonimo ha detto...

ciao a tutti, mi chiamo Alberto: è la prima volta che scrivo su questo blog, che leggo con interesse da un pò di tempo.

premetto che conosco Violetta (alias "almostviola") personalmente e la stimo molto perchè la ritengo una ragazza molto intelligente e altrettanto
simpatica...(ora non ti montare la testa però ;-) )

premetto ancora che condivido molti dei suoi interventi sia nella forma (simpatica,pacata ma
allo stesso tempo decisa, mai eccessiva e volgare) sia nel contenuto.

Volevo fare alcune osservazioni su quest'ultimo intervento.

Partiamo dalla "classificazione delle news su repubblica.it"...e qui secondo me va fatto un distinguo...se intendiamo i mezzi di comunicazione come aziende private che seguono le leggi di mercato o se li intendiamo come un
qualcosa di diverso, ossia come strumenti di informazione, che lavorano a prescindere da ciò che chiede il mercato.
In quest'ultimo caso (cioè se sono SOLO mezzi di informazione), mi sento di condividere il pensiero di almostviola, che giustamente si trova spiazzata dal clamore eccessivo per un avvenimento rilevante (la mancata visita del Papa alla Sapienza) ma non della stessa importanza che altri eventi dovrebbero avere (per restare nel
tema dell'intervento, l'emergenza rifiuti campana e la condanna di Cuffaro).
Se però repubblica.it lo vediamo come azienda privata, allora è corretto che loro diano le notizie che più interessano il lettore "medio": e allora è certo che piuttosto che sentir parlare di mafia o munnezza, il lettore "medio" sarà più interessato al Papa e SOPRATTUTTO al nuovo look di roNALDO (molto simpatico Ronnie :-D).
Personalmente, la mia parte "ideale" dice che repubblica.it dovrebbe fare esclusivamente INFORMAZIONE e allora mi indigno per l'ordine
delle notizie. La mia parte "razionale" e "pragmatica" mi ricorda tuttavia che purtroppo
gli ideali spesso non bastano e che per mandare avanti un'azienda (qualunque essa sia) servono i
soldi...e se per repubblica.it mettere il Papa e Ronnie in cima all'elenco vuol dire fare più
soldi allora ECONOMICAMENTE è giusto così e non possiamo muovere alcun appunto.

Capitolo due...la visita del Papa alla Sapienza.
Penso su un punto siamo tutti d'accordo: gli studenti/i professori erano liberi di criticare la visita, il Papa era altrettanto libero di non
andare dopo la protesta.
Personalmente, trovo molto meno giustificabile (per quanto legittimo) il comportamento di quegli studenti/professori piuttosto che quello del Santo Padre.
Infatti, continua a sfuggirmi il senso di fare una protesta contro chi andava là solo per esporre le sue idee e confrontarsi con gli altri.
Io fossi stato in loro sarei andato là e civilmente avrei ascoltato l'opinione altrui per
poi eventualmente criticarla...in uno scambio di opinioni e di idee che sarebbe stato indubbiamente costruttivo.
E se questa protesta la posso ancora ancora capire da alcuni studenti che evidentemente non hanno niente di meglio della visita pacifica e cordiale del capo della chiesa cattolica per cui protestare (evidentemente loro sono soddisfatti dell'Italia
in cui vivono...),rimango esterefatto al sapere che dei professori (che dovrebbero essere ben lieti di uno scambio di idee di così alto livello...ricordo infatti che Papa Ratzinger è
stato egli stesso professore universatario quindi è persona idonea per uno scambio di idee di
grande valore) protestino per una cosa del genere.
Ma stiamo scherzando? Cioè se a Valentino Rossi (che peraltro adoro) danno la laurea ad honorem
non protesta nessuno e se il capo di una religione, nonchè uomo di indiscussa cultura viene invitato protestiamo?!?
Personalmente a questi studenti e soprattutto a questi professori non do alcun tipo di solidarietà...ritengo legittimo il loro dissenso, ma non lo condivido assolutamente.
Per quanto riguarda il Papa, ritengo tuttosommato condivisibile il fatto di non esserci andato
comunque perchè (com'è oggi emerso, seppure con qualche smentita) vi erano rischi per la
sicurezza; sono quasi certo che la visita sarebbe stata l'occasione per contestazioni non del tutto
pacifiche e scontri violenti.
Se poi andava e finiva con una tragedia (come ad es.è successo al g8, tanto per fare l'esempio di
un evento discusso)...poi non si sarebbe detto unanimemente che "era meglio evitare"?

Pertanto, non mi stupisco che questi studenti/professori non abbiano avuto alcuna solidarietà al contrario del Papa...per quanto
comunque domenica la presenza in piazza S.Pietro sia stata strumentalizzata da molte forze
politiche e non.

Concludo, concordando con le perplessità di almostviola circa l'eccessivo rilievo di una
vicenda che, per quanto degna di attenzione, non lo è maggiormente di una città meravigliosa (Napoli) sommersa dai rifiuti.

ciao a tutti...scusateeeeeee per essere stato troppo prolisso :-)

maelstrom ha detto...

Ma come sei prolisso, Alberto...

:-)

Almostviola ha detto...

@schwoch83:
-continuo a pensare, forse illudendomi,che le vicende politiche o i problemi sociali italiani siano oggettivamente e giornalisticamente più importanti di cosa dice il papa o di cosa non gli fanno fare o dire...
-è legittimo non solo che gli alunni protestino, ma che lo facciano anche i docenti universitari, anche perché, forse a causa anche del sistema mediatico malato o poco obiettivo(cioé il punto precedente) il Papa ha un accesso smisurato ai media, ai nostri televisori, pc, radio, giornali, e quindi alle nostre case...dargli altro spazio e importanza invitandolo all'inaugurazione dell'anno accademico di un'università italiana anche per me è stato troppo, vuole essere ovunque come guida spirituale, uomo di cultura, dispensatore di pillole di saggezza e verità incontrovertibili e indiscutibili e non è affatto aperto al dialogo.
E adesso, scusami, torno ai miei toni pacati.

Ca' ha detto...

dovresti cominciare con lo smettere di leggere quotidiani on-line, magari in edicola qualcosa di leggermente più "commestibile" la puoi trovare, ma diffida da "L'Unità", ormai anche loro si sono disgustosamente moderati. Prova con "Internazionale", "Il Manifesto", "Liberazione", anche l'Espresso non è male.

Ciao e scusa l'intrusione.

Ca' ha detto...

conosci catania? Il sole a volte (spesso) non basta a nascondere la meschinità isolana della gente che vive da queste parti

Ca' ha detto...

P.S. Anche io leggo repubblica on line, ma solo per farmi un'idea di cosa accade, non per farmi un'opinione su un fatto.

Anonimo ha detto...

Anche io mi diletto a leggere la repubblica on-line. Mi fa ridere troppo. Ci sono notizie di rara demenza.

PS ci sei passata poi da Ibridi? *_* è uscita la nuova collezione amélie. non hai un myspace vero?