Silvio e i processi: the neverending story
Ogni Paese ha i Governanti che merita, ma non pensavo l'Italia avesse toccato il fondo.
Premetto che io ho i Governanti che non ho votato, ma a parte questo piccolo dettaglio la mia analisi si basa su dati il più possibile non influenzati da pregiudizi personali.
E' da poco passato al Senato l'emendamento denominato "salva-Premier", creato, ideato per congelare e far slittare di un anno i processi che riguardano alcune e ben determinate tipologie di reati, e tra questi rientrano alcuni processi nei quali è imputato il Sig. Berlusconi.
L'ANM, il sindacato dei magistrati, prevede che si bloccheranno più di 100.000 processi attualmente in corso e che il congelamento potrebbe aggravare le lungaggini del notro sistema processuale, perché se adesso un processo è prossimo alla conclusione, tra un anno il giudice potrebbe essere stato trasferito e lo stesso processo dovrebbe praticamente ricominciare quasi ex novo.
La cosa più allarmante è che tra questi reati "meno gravi" ci sono reati che prevedono una pena inferiore a 10 anni...e con questo non ho detto nulla, direte voi...ma la preoccupazione si concretizza nominando i reati in questione: sequestro di persona, estorsione, rapina, stupro, (tutti senza aggravanti ad effetto speciale)...e infine corruzione e corruzione in atti giudiziari (per capirci, l'imputazione del processo Mills).
Ci avevano già provato nel 2003, con l'art.1 della legge 140, che prevedeva l'immunità delle più alte cariche dello Stato(immunità "per qualsiasi reato, anche riguardante fatti antecedenti l'assunzione della carica o della funzione, sino alla cessazione delle medesime"), ma 10 giorni dopo era subito intervenuta la dichiarazione d'incostituzionalità.
Adesso ci riprovano...ma non sarebbe più semplice, a questo punto, dichiarare di voler fare una norma ad hoc per evitare che il Presidente del Consiglio venga perseguitato dalle "toghe rosse"?
AAA, cercasi bravo psicologo specializzato nel trattamento della "sindrome dell'imputato"...ma BRAVO però!
5 commenti:
C'è un lato positivo in tutto ciò, una magrissima consolazione.
Bossi ha finalmento detto una cosa oggettivamente giusta.
"Berlusconi ha troppa paura di finire in galera".
Ma, di seguito, tanto per compensare:
"Mandassero me in galera, se vogliono, così la gente ha una buona ragione per fare la rivoluzione".
E nessuno si indigna, nessuno protesta, l'opposizione latita.... a volte penso che certe cose ce le meritiamo proprio.
:-(
Bananas republic...
Ancora i tempi non sono maturi (il popolo non ha ancora capito bene i rischi che sta correndo), ma credo seriamente che l'unica via d'uscita possibile sarà la rivoluzione e questo (lo ammetto) un po' mi inquieta...
Io sono dello stesso parere... ma l'italiano medio è pigro fino all'osso, e preferisce 100 anni con la sciatica che 1 giorno di rivoluzione...
Noto che alla fine il popolo dei bloggers è sempre più o meno quello... anche qui scorgo gaetano!
Per rispondere al post...
Bah, io mi stupisco ma non più di tanto. Sono giorni che "combatto" con amici che quello li lo votano, che non fanno altro che dirmi che la lentezza della giustizia è colpa dei magistrati.
Mi viene una rabbia che manco sto a spiegarti. Pur non essendo io un "tecnico della materia", non ci vuole un mago per capire che il problema sta altrove.
Paese strano il nostro, pare quasi che qualcuno tenti di governare un organo che per costituzione si "autogoverna", e le televisioni che fanno? Espongono sempre solamente le ragioni dei politici. Ci mostrano errori giudiziari (ci sono pure quelli certo ..ma poi trovo strano che vogliano vietare le intercettazioni...! Non peggiorerebbero le cose?) ...
Paese strano il nostro.
Ci si scandlizza per le pubblicazioni on line delle dichiarazioni dei redditi ci si dice che gli italiani non le vogliono ( stranamente poi però dei sondaggi, che alla fine statistica sono, mostrano che la maggioranza delle persone era pure favorevole... ).
Insomma, se una cosa non va bene al capo, il capo dice che non va bene a noi...
Cos'è questa silenziosa oligarchia?
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