venerdì 13 giugno 2008

La testa nel pallone

Verona: giornalista tedesco, per non perdere l'aereo che avrebbe dovuto portarlo a Vienna per assistere alla partita degli Europei della sua squadra, telefona al 112 spacciandosi per un terrorista islamico, fa scattare l'allarme bomba e blocca l'intero scalo veronese per 45 minuti. 45 minuti serviti agli artificieri per bonificare l'aeroporto, mentre la stessa telefonata ha consentito di risalire all'identità dell'anonimo e sedicente "terrorista".

Chissà in che lingua avrà dato l'allarme...Chissà se chi ha risposto alla chiamata si è accorto o meno dell'accento tedesco del giornalista teutonico...e comunque, per una partita, c'è gente che farebbe, anzi FA proprio di tutto!

5 commenti:

maelstrom ha detto...

Cosa non si farebbe per una partita di pallone...

:-)

Anonimo ha detto...

che vergogna.
rimancgo della mia idea. lo sport in poltrona non e' sport. e quello che ci gira attorno e' effimero e inutile, specie se si parla di italiani.
spezie

Anonimo ha detto...

Ciao, eccomi tornato....
Allora per quanto riguarda la storia del giornalista, io direi che sfortunatamente non è la prima volta che qualcuno usa i mezzi di emergenza a fini personali... ti ricordi il senatore che prese un'ambulanza come taxi????

Marco ha detto...

Ah ah ah!
Che pirla!
Tutta bella gente...

;)
Un abbraccio

Marco ha detto...

Mangio un ghiacciolino alla menta!
;)