Profumo....d'estate
Se dovessi riassumere la mia estate con una sensazione, un solo ricordo, ricorrerei a ciò che mi ha accompagnato, come un filo rosso, nelle mie giornate vacanziere: il profumo intenso, costante e gradevolissimo del gelsomino.
Con le immagini è tutto fin troppo semplice; prendi una foto, la condividi facilmente con gli altri e i commenti risultano quasi superflui.
Gli odori invece sono tanto effimeri, labili nella realtà quanto persistenti nella memoria perché intrinsecamente collegabili a momenti, ricordi, persone.
E la mia estate è stata un gelsomino...quello arabo della mia veranda all'imbrunire, quello dei giardini delle case che costeggiavo nelle mie passeggiate, quello "storico" nel cortile di un'antica masseria, quello gustoso che finisce nella granita della mamma, quello che raccolgo per ricordare il gesto che facevo da bambina quando lo mettevo tra i capelli...quel fiore che di giorno sembra così delicato da rischiare di bruciarsi sotto il sole ma che dal tramonto inizia ad annunciarsi e affermarsi prepotentemente col suo profumo.
9 commenti:
Che bello, sembra quasi di sentire il profumo del gelsomino tra i tuoi capelli... e che bello avere un patrimonio culturale così ricco di ascendenze da vantare persino un gelsomino arabo...
il te al gelsomino l'hai mai provato? specialita' arabocinese... ma tutti i fiori di tutti i gelsomini sono commestibili?
(la mia estate ha avuto l'odore dei fichi caduti e marciti sotto le piogge assassine di ferragosto)
spezie
Aaaaahhh i fichi, il mio frutto preferito insieme ai gelsi...
Non so se tutti i tipi di gelsomino siano commestibili, ma so di sicuro che:
-quello ritratto nella foto (che è il gelsomino arabo e in più è proprio quello della mia veranda) non lo è,
-invece è commestibile quello più diffuso da noi, quello dalle foglie e dai petali più sottili e fini(che è quello che finisce nelle granite).
Ho provato il the al gelsomino, ma quest'estate ho consumato grandi quantità di the alla menta...adesso passerò ai the "invernali" tipo quelli con cannella e arancia.
sì, in ritardo mostruoso ma me ne sono accorta solo adesso.
buon compleanno! :o)
Grazie x gli auguri!
Sono sempre validi, c'è un anno di tempo fino al prossimo compleanno!
Mi correggo: "Grazie PER gli auguri"
(Dannati SMS!)
Ciao! E' da tanto che volevo lasciarti un messaggio e finalmente ho trovato il tempo.
Complimenti per la tua capacità descrittiva, mi sembrava di essere accanto a te e di sentire il soave odore del gelsomino.
Hai ragione, così come avviene ascoltando la musica, anche per gli odori si potrebbero chiudere gli occhi e rivivere momenti passati, come se la fragranza ti catapultasse accanto ad una persona della quale non dimentichi mai l'odore, o come se ti facesse rivivere momenti indimenticabili.
Non a caso il ligustro, così come il lilla, e soprattutto il gelsomino vengono utilizzati per valorizzare le doti spirituali o morali di una persona.
A questo punto ti starai chiedendo chi sia........ti dico solo che non ci siamo mai incontrati, ma abbiamo "parlato" spesso, una volta anche per telefono....
A presto
Oscar!
Benvenuto sul mio blog, che è un po' come casa mia...i commenti sono sempre ben accetti!
La mia nonna messinese prendeva il gelsomino arabo (quello coi doppi petali, inebriante) e lo metteva nei cassettoni della biancheria. Che meraviglia. Che nostalgia.
Ecco, quella casa ora non esiste più, o meglio è stata venduta e poi rivoltata come un calzino. Io però immagino ancora quei cassettoni di legno vecchio e un gelsomino dentro, solo un po' rinsecchito.
Scusa se ho sfracassato las pelotas con tutti questi commenti, ma è davvero un bel blog, molto personale ma sobrio (le due cose di solito non vanno d'accordo).
Ciao :-)
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